L’olio d’oliva, oro giallo simbolo del Mediterraneo e mattone fondamentale della piramide alimentare della dieta Mediterranea (riconosciuta come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2010) è da decenni al centro di ricerche che ne studiano benefici ed effetti sull’organismo. Vediamo quindi una carrellata di curiosità su questo prezioso alimento.
- L’olio d’oliva è in assoluto quello più digeribile, grazie alla maggior concentrazione di acidi grassi monoinsaturi (come l’acido oleico).
- Per essere definito “extravergine”, un olio d’oliva deve rispettare standard precisi: deve essere ottenuto solo tramite metodi meccanici (nessun processo chimico), con una temperatura al di sotto dei 28°c e avere un’acidità massima pari allo 0,8%.
- Favorisce l’assimilazione e la mineralizzazione del calcio, per questo, il suo consumo può avere effetti benefici sui pazienti affetti da osteoporosi.
- E’ consigliato anche per lo svezzamento: i grassi contenuti risultano facilmente digeribili, in quanto tra i più simili a quelli contenuti nel latte materno; inoltre, gli acidi grassi essenziali sono utili alla sintesi degli ormoni e possono quindi favorire la crescita e lo sviluppo cerebrale.
- E’ un prodotto grezzo, che non necessita di raffinazione o di ulteriori lavorazioni: naturale al 100%.
- Contrasta l’invecchiamento grazie alla presenza di antiossidanti, steroli, polifenoli, clorofille e vitamina E.
- Secondo alcuni studi, potrebbe migliorare l’efficacia delle terapie del cancro al seno e contrastare l’insorgenza del cancro al colon.
- Il cosiddetto pizzicore alla gola, tipico degli oli più giovani, è dovuto alla presenza di polifenoli e vitamina E; non ha niente a che vedere con l’acidità.
- Per produrre un litro di olio servono in media 5 kg di olive.
- Può essere adoperato anche lontano dalla tavola: in piccole dosi può essere usato come idratante per la pelle, struccante per gli occhi e persino per rimuovere il chewing gum dai capelli!
- Se consumato con regolarità, a lungo termine si è dimostrato efficace nel migliorare la memoria e la coordinazione.
- Protegge il cuore e le arterie, abbassando il livello di colesterolo “cattivo” e alzando il livello di quello “buono”. Per questi suoi effetti sul sistema cardiocircolatorio viene considerato anche un afrodisiaco.
- L’olio d’oliva andrebbe consumato entro 15 mesi dal momento della produzione, meglio ancora entro l’anno. Col tempo infatti, tende a perdere le proprie caratteristiche organolettiche.
- L’Italia è il primo consumatore di olio d’oliva al mondo (30% della produzione mondiale) e secondo produttore, preceduto solo dalla Spagna.
- Il colore delle olive non dipende dalle varietà, ma esclusivamente dal grado di maturazione raggiunto.
E voi? Quanto altro sapete su questo meraviglioso alimento? Sicuramente la lista potrebbe andare avanti per molto: tra rimedi della nonna, maschere di bellezza e trattamenti siamo certi che si potrebbe scrivere un libro. Perciò perché non continuate voi la lista?! Commentate e raccontateci tutto quello che sapete! Siamo curiosi.
A presto col prossimo articolo!